Il principio del 1% ossia come avere successo nella vita

Torniamo a parlare del problema della procrastinazione, ossia l’atteggiamento del rinviare a un altro giorno con il fine di temporeggiare.
Questa volta voglio portare alla tua attenzione un principio, molto valido per superare questa tendenza e modificare il tuo atteggiamento.
Il principio del 1%, cos’è?
Molte persone hanno rinviato, procrastinato, qualcosa per settimane, mesi o forse anni, forse anche tu sei uno di questi.
Fermiamoci un attimo a riflettere sulla causa, di questo atteggiamento; il motivo che lo scatena.
Ma quale potrà mai essere ?
Niente di più facile. Ognuno di noi ha una latente paura di non riuscire.
Le cause che inducono questa paura sono essenzialmente due – la prima è che spesso gli obiettivi che ci prefiggiamo sono difficilmemte raggiungibili, nel breve periodo e la seconda e che vogliamo fare troppe cose.


Pensaci bene e dimmi se non è vero.
Questo senso di oppressione, rispetto ai nostri obblighi/obiettivi è talmente forte che vogliamo liberarcene.
E’ normale, da qui iniziamo a tessere la lunga catena, “dello faccio domani”, ma siccome di domani ce ne è sempre uno non finiamo mai.
All’inizio si prova un senso di sollievo, ma è passeggiero, perché presto si ricomincia…
Io quando andavo a scuola, non ero certo un genio, anzi…
Molte erano le materie, che mi davano dei problemi.
Ovviamente volevo migliorare, volevo essere promosso, mica era uno scellerato, ma nonostante i miei buoni propositi, non riuscivo a fare niente per modificare la situazione.
Spesso mi sedevo davanti alla scrivania e nel tentativo di costruire un buon piano di azione, incominciavo a giocarellare, telefonavo, insomma mi distraevo e il tempo passava.
Il giorno dopo ero allo stesso punto, anzi con un “votaccio” in più.
Una volta per caso, sentì parlare del principio del 1% percento.
Un lampo di genio, uno dei pochi che ho avuto, e “bang” ho capito dov’era il problema.
Non riuscivo a migliorare perché volevo migliorare subito in tutte le materie in cui “zoppicavo”, ma non era umanamente possibile, così quasi senza rendermene conto, mi distraevo per non affrontare il problema.
Dal momento che ho cosciamente compreso, che non potevo migliorare così velocemente, ho tirato un sospiro di sollievo e ho deciso di lavorare un sulle materie che mi facevano penare un po’ alla volta senza troppe pretese, ma con la voglia e la costanza di cambiare.
Della mia esperienza, non te ne importa nulla e fai bene, ma qual’è il succo del discorso.
Smetti di voler cercare di crescere e di migliorare tutto in un sol colpo.
Non cercare di crescere al 50%, ma neanche al dieci.
Prova a te stesso, che puoi migliorare almeno dell’1%, rispetto a dove sei ora.

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Per aggiungere 1000 euro in più al tuo stipendio, tutto in un sol colpo è difficile.
Ma se ti dicessi di incrementare il tuo stipendio dell’un percento, ovvero 10 euro in più al mese, saresti in grado di farlo?
Sono sicuro che ce la potresti fare.
E’ una volta che ce l’hai fatto, potresti continuare con un altro un percento e così via.
Se stati procrastinando la lettura di un libro, allora perché non leggere 1 o 2 pagine al giorno. Sono certo che ce la puoi fare.
Hai bisogno di dare un certo slancio alla tua vita e questo è ciò che il principio 1% ti darà.
Vuoi studiare la divina commedia a memoria, memorizza un verso al giorno.
Ti renderai conto che questo principio funziona alla grande!
Allora cosa stai aspettando, lavora oggi sul tuo 1 percento, è facile!
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Molti di noi pensano di non essere tagliati per lo studio, invece NON E' VERO !!! Questa convinzione nasce dal fatto che a scuola ci vengono insegnate tante belle cose, ma nessuno ci ha mai insegnato la cosa più importante di tutte: il metodo giusto per studiare.
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Fonte: www.natura360.com

Ecco come vincere la fame nervosa

Quando una persona è irritata, diventa nervosa.
Il nervosismo è uno stato d’animo scaturito spesso dalla mancanza di un qualcosa – siano essi bisogni fisici (riposo, relax, benessere); siano essi bisogni interiori (autostima, soddisfazione, relazioni appaganti con il prossimo).

Molto spesso, come per tutti gli eventi in natura, la mancanza di un qualcosa deve essere colmata – non c’è nulla da fare e così.

Il problema è che il “vuoto” deve essere riempito nel modo giusto.

Si sente spesso dire:

sono stato vittima di un attacco di fame nervosa

In realtà cosa è successo al tuo organismo ? La risposta è semplice.
E’ un dato risaputo che il fisico e la mente sono legate fra di loro; una non può esistere senza l’altra.
Detto ciò, è lampante che un problema a livello mentale, si riversa sull’organismo.

In queste situazioni, l’organismo, dal suo punto di vista, trasforma il problema mentale in un bisogno fisico.
L’impulso mentale attiva il “campanello” della fame:

Ho bisogno di nutrirmi.

Per questo motivo non è insolito, fare abuso di snack a tutte le ore.
Lo snack è l’analgesico che vince la noia. Il gelato cura il mal d’amore e la tristezza.
I cracker combattono la rabbia.

Da quanto detto ti rendi conto da te, che un atteggiamento del genere non è funzionale e tanto meno salutare.
Se vuoi contenere questo genere di impulsi, puoi praticare alcune semplici abitudini alimentari.

Gusta il cibo
Gustare il cibo lentamente permette di attivare i ricettori gustativi della lingua, importanti per inviare al cervello il senso di sazietà.
I ricettori gustativi si attivano dopo circa 20/25 minuti, in questo intervallo di tempo è necessario masticare molte volte.

Mangia 5 volte al giorno
I pasti che devi fare sono: colazione, break delle 10, pranzo, break delle 17 e cena.
Sia a pranzo che a cena non devono mai mancare le verdure, un trucco è quello di servirle come antipasto.
Le verdure hanno un potere saziante ed evitano di assumere troppo pane o pasta.
I due break, quello delle 10 e delle 17, dovrebero essere a base di frutta e yogurt magri. Evita barrette al cioccolato, merendine, etc..

Fai attività fisica
Cercati uno sport che ti piaccia, e praticalo! Ti aiuta a vincere la noia e lo stress.
L’attività fisica ti permette di mantenere il tuo peso forma.
Nei giorni in cui non puoi praticare lo sport, cammina a passo sostenuto per almeno 20/30 minuti.

Lo sport è utilissimo anche per combattere i problemi legati all’insonnia.

Controllare la fame può essere difficile, ma sono sicuro che con un minimo di forza di volontà non avrai problemi.

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Hai paura delle tue migliori idee?

Immagina come sarebbe se tu potessi sempre cogliere l’attimo, cogliere il “carpe diem“.

Voglio dire, se ogni qualvolta il barlume di un’idea che ti sembra buona non si bloccasse a causa della timidezza o della paura di non riuscire…o della paura che quest’idea sia o possa sembrare agli altri ridicola.

Non preoccuparti perchè è una cosa che capita a tutti.

Alzi la mani colui o colei che non ha mai avuto a che fare con questo tipo di problema.

Eppure come sarebbe bello non avere paura di mettere in pratica quello che ti viene in mente e che ti sembra essere un’idea fantastica.

Ci vuole effettivamente coraggio ad applicare un’idea della quale non hai ancora nessun riscontro di esperienza effettivo.

Quante volte anch’io mi son trovato a negarmi certi tentativi nella realizzazione di alcune idee o semplicemente nella costruzione di amicizie o relazioni solo per la paura.

E quante volte anche a te sarà capitata la stessa cosa. E’umano.

Eppure anche questo aspetto cade di fronte al principe dei segreti, al segreto dei segreti, e cioè al principio dell’agire.

Quando cominci a creare dentro di te l’abitudine all’agire, intendo dire all’agire concreto ecco che come d’incanto i timori e le paure svaniscono.

“La paura bussò alla porta , il coraggio andò ad aprire e dall’altra parte non c’era più nessuno“.

Creare il coraggio dentro di sè con le conseguenze positive che tutti possiamo immaginare fa emergere il lato migliore di noi, estrae dal cilindro di noi stessi i talenti, le potenzialità.

E grazie all’autostima innescata è probabile che non esista più… la paura delle nostre migliori idee.

Fonte: www.investisutestesso.com

5 modi per vivere un weekend d’evasione

Sei a lavoro, i giorni non passano mai, e stai già pensando al prossimo Venerdì…
E’ Venerdì mattina. Stai già pensando a Venerdì pomeriggio. Venerdì pomeriggio è qui!
Tu cosa fai, nei tuoi weekend ?
Aspettiamo tutti con ansia l’arrivo del week-end, perché è un periodo di riposo e di relax, indispensabile per ricaricare le energie.
Ironia della sorte è che solo pochi di noi riescono a farlo.
Il resto di noi, utilizza il weekend per “sfuggire” dai problemi di casa, di lavoro o più in generale dalla realtà.
Forse per qualche momento ci si riesce, magari tra venerdì e sabato, ma poi ritornano a farsi sentire.
Capita alla fine, che anche durante il fine settimana siamo: angosciati, depressi e annoiati.
Sarebbe bello, fermarsi e fuggire dalla solita routine e da te stesso.
Allora perché non farlo?
Chi te lo impedisce?

Utilizza il prossimo weekend, per risvegliare il tuo cervello e il tuo corpo dal torpore che ti sei costruito/a.
Fuggi con me! Ho io il piano perfetto, lo voglio condividere con te!

Ecco alcuni modi pratici per far sfruttare il week-end a proprio vantaggio.
5 modi per vivere un weekend d’evasione:


1. Contempla
Trascorri del tempo da solo/a. Completamente da solo/a. Metti tutte le tue distrazioni da parte e trascorreri un po’ di tempo in completo silenzio – lontano dal mondo.
Pensa solamente.
Pensa alla tua vita, cosa stai facendo e dove stai andando.
Pensa al perché stai facendo quello che fai (lavoro o studio o altro).
Non avere paura. Nessuno ti sta giudicando, nessuno ti rimprovera.
Questo è il momento di mostrarsi coraggiosi e onesti con se stessi, solo così puoi ottenere una visione chiara della tua vita.
Se, per te, è troppo difficile, ti potrebbe aiutare appuntare i tuoi pensieri su un quaderno, e fare le dovute riflessioni in un secondo momento, in questo modo eviterai di sentirti giudice e giudicato allo stesso tempo.
Utilizza il tempo che ti è necessario. Non sforzarti, le prime volte avrai la testa piena di pensieri riguardanti: la settimana passata, il lavoro, la famiglia, gli amici e così via.
È perfettamente normale.
Devi solo metterti seduto/a e guardare il film che ti riguarda. Solo in questo modo vedi quello che ti piace e quello che NON ti piace.
Alla fine del film pensa a come puoi fare per modificare la trama.
Voglio condividere un segreto con te.
Tu hai già tutte le risposte ad ogni singola domanda, si proprio quelle che avresti sempre voluto conoscere.
Chiedi a te stesso/a con il cuore e, incredibile ma vero, le risposte arriveranno e come se arriveranno.
2. Riposati
Hai avuto una settimana difficile.
Svegliarsi presto e andare a dormire tardi è la ricetta giusta per un disastro.
Devi importi uno stop da tutte le attività che svolgi durante la settimana.
Invece di stare alzato/a fino a tardi, vai a letto presto e svegliati presto il giorno successivo.
Riposa la mente. Il tuo cervello lavora duramente tutta la settimana. Vuole riposare. E’ stanco. Non guardare la televisione tutto il giorno, non fare shopping convulso nei centri commerciali, non angosciarti per le notizie che leggi sui quoditiani.
Devi impiegare la tua mente per creare una piacevole esperienza.
Potresti provare ad ascoltare della buona musica, leggere un libro divertente o semplicemente guardare le nuvole.
Quando è stata l’ultima volta che hai guardato il cielo in cerca di draghi, castelli, gli uccelli, o elefanti? Prova a guardare il mondo con l’ingenuità che avevi da bambino/a.
3. Impegnati
Impegnati in qualcosa che ti piace fare. Fai qualcosa che hai sempre voluto fare, ma non hai mai fatto.
Impegna la mente e il corpo in attività diverse da ciò che fai ogni giorno, per tutta la settimana.
Vai a prenderti un bel caffé in compagnia. Chiama i tuoi amici e vai al cinema con loro, vai a teatro o semplicemente vai a farti una bella passeggiata all’aperto.
Insomma fai qualcosa che ti ricordi di essere vivo.
Sai ancora come divertirti?
Essere impegnati in un’attività divertente e/o piacevole, ti aiuta a scaricare l’ansia e lo stress, accumulato durante la settimana.
Non solo la mente ne gioverà, ma anche il tuo corpo. Il tuo corpo ha bisogno di coccole per essere tuo amico. Non dimenticarlo!
4. Organizzati
Organizzati in qualcosa che ha bisogno di organizzazione. Quando le cose sono in ordine e pulite, trasmettono un senso di tranquillità.
Potresti organizzare i files del tuo computer, la scrivania, la tua stanza, la tua casa, e così via. Potresti organizzare le cose da fare per la settimana prossima, senza tralasciare nulla di importante. Potresti perfino anticiparti un paio di commissioni.
Avere del tempo libero, non significa che deve essere sprecato. Prendersi cura delle piccole cose aiuta enormemente il tuo benessere psicofisico.
5. Apprendi
C’è qualcosa che avete sempre voluto imparare?
Potrebbe essere l’apprendimento di una arte marziale, suonare uno strumento, imparare a ballare, apprendere una nuova lingua, scrivere un libro o un blog.
La vita è troppo breve per non provare cose nuove, ogni tanto.
Conoscere qualcosa di nuovo aprire la mente verso nuove opportunita.
Se non sei più un’adolescente ti posso assicurare che non è mai troppo tardi per imparare.
Oggi è il futuro di ieri. Non esitare.
Se ti esponi a nuove esperienze, dovrai esporti automaticamente a nuove persone e, infine, fare nuove amicizie!
Se ti senti bloccato dentro una gabbia invisibile, il weekend potrebbe essere il momento migliore per apprendere, conoscere e migliorare nuove abilità.
Preparati a vivere la vita che vuoi, non stare li a piangerti adosso, più ti deprimi e più depresso/a ti sentirai.
Due giorni sono un sacco di tempo, se li utilizzi con saggezza.
Non farti sfuggire questa “ghiotta” occasione per cambiare la tua vita in meglio.
Come sempre lasciami un commento o un suggerimento.
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I 3 segreti per essere ottimisti e vivere felici

Vuoi essere più ottimista ?

La chiave per essere più ottimisti è – la gratitudine.
Spesso ognuno di noi da per scontato tutte le cose buone che ha nella sua vita. Fino a quando non vengono portate via.

Ci sono alcuni interessanti sondaggi, riguardanti la percezione dello stato di salute della propria relazione di coppia.
Il 70% degli intervistati (su un campione eterogeneo per fascia di età, sesso e status sociale), ritengono che il loro rapporto di coppia sia in difficoltà.

Fino a qui non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse per il fatto, che ad una seconda domanda che chiedeva di catalogari i momenti belli da una parte e quelli brutti da un’altra, è emerso che non c’erano poi grandi differenze, anzi in media in momenti felici erano di poco superiori a quelli infelici.

Il 30% degli intervistati che si ritenavano, soddisfatti del loro rapporto di coppia, per ogni momento brutto, potevano vantare dai 4/5 momenti felici.
Questo sondaggio ha evidenziato un aspetto interessante, chi ritenava di avere una relazione felice aveva almeno 5 esperienze positive, che bilanciavano un’esperienza negativa.
Il succo del discorso qual è ?
Significa che i momenti difficili (brutti o cattivi, chiamali come vuoi), hanno un impatto decisamente più forte su di noi, rispetto a quelli buoni, soprattutto nel caso vengano dati per scontati.

Alla luce di quanto detto si può affermare, che per essere più ottimisti e, perché no, più soddisfatti, bastarebbe semplicemente trovare cinque cose di cui essere grati, per ogni cosa che non ci piace nella nostra vita.
È facile concentrarsi sugli aspetti negativi, soprattutto quando i nostri pensieri sono alimentati da irritazione o da risentimento.

Se continuamente concentri la tua attenzione, sugli aspetti negativi, crei una frattura emozionale profonda.
Il tuo stato d’animo peggiora al punto tale da provare solo amarezza e infelicità.
Ecco cosa fare, per ripristinare rapidamente la situazione:
Esercita il muscolo della gratitudine.

Prima di andare a dormire, ripercorri con la mente tutta la giornata e fai una lista di tutte le cose per cui essere grato.
Focalizzati su di una COSA BUONA.
Se ancora non hai raggiunto la santità, avrai avuto dei momenti in cui hai avuto “cattivi” pensieri negativi nei riguardi di una persona.
In queste circostanze può essere molto utile il processo di conversione del pensiero negativo.
Il trucco consiste nel deviare i pensieri negativi, verso quelli positivi in questo modo:
Mi sto sbagliando lui / lei non è così … [pensiero negativo], ma lui / lei è … [pensiero positivo]
Compra un braccialetto magico.
Questo sofisticato strumento può avere un costo di circa 2 euro, ma ne varrà il costo.
La modalità d’uso è quella di indossarlo ad un braccio diverso ogni qualvolta che si hanno dei pensieri negativi.
Quando ti senti irritato/a, cambia di polso, il tuo braccialetto.
Questo simpatico esercizio permette di distogliere l’attenzione dai problemi, per una veloce e rapida ripresa del buon umore.

Provare per credere!
La cosa più importante è quella di entrare più in “confidenza” con i pensieri positivi e lasciar “andar via” tutto il resto.
Un po’ come una lavastrice che esalta i colori dei tessuti e toglie via tutto lo “zozzume” in eccesso.
Dai non fare quella faccia, in fondo se ci pensi bene, questi consigli sono facile da praticare.

L’allegria e l’ottimismo sono una capacità che devono essere coltivate per essere migliorate.
Per favore fammi sapere cosa ne pensi, e se vuoi, dammi tu dei consigli utili.

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